“Ha perso tutto”: il volto noto della tv confessa in lacrime I La dipendenza gli ha rovinato la vita
Enzo Ghinazzi a molti non dirà granché ma il suo nome d’arte è noto in tutto il mondo: si tratta di Pupo, cantautore e conduttore tv
Toscan purosangue, accanito tifoso della Fiorentina e soprattutto cantautore che tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli ottanta conobbe la sua età dell’oro in termini di successo personale e di popolarità. Parliamo di Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, autore di veri e propri classici della canzone italiana.
Sono addirittura memorabili brani come “Su di noi“, che all’estero riscuotono ancora oggi grandi consensi. In Italia invece la popolarità di Pupo come artista e cantante è andata scemando nel corso degli anni, mentre è aumentata a dismisura quella legata alla sua nuova attività professionale.
Già, perché nel frattempo il cantautore aretino è diventato uno showman e conduttore molto apprezzato nell’ambiente dello spettacolo. La sua affermazione in tal senso arrivò nei primi anni duemila grazie al game show “Reazione a catena“, in onda su RAI Uno durante il periodo estivo.
Tutti coloro che lo avevano conosciuto e apprezzato come interprete lo scoprirono come abile e brillante presentatore. E da quel momento la sua carriera televisiva ha preso definitivamente il volo: in molti lo ricordano come opinionista del Grande Fratello Vip nel 2020.
“Ha perso tutto”, la confessione di Pupo sconvolge i fan: ecco il motivo
Nel corso di una recente intervista concessa al “Corriere della Sera” Pupo ha svelato alcuni retroscena legati a un passato a volte un po’ troppo turbolento. Com’è noto infatti l’artista toscano è stato vittima di ludopatia: ha spesso giocato d’azzardo e perso somme molto importanti.
La malattia del gioco in realtà è stato un lascito, decisamente sgradevole, di suo padre. Come infatti Pupo ha rivelato il padre dovette convivere con lo stesso tipo di vizio: “Da grande ho capito, l’ho perdonato. Lui era il postino del paese, purtroppo giocava d’azzardo e faceva mancare i soldi alla famiglia, non era facile stargli accanto“.
Pupo, ormai non gioca più: ora è tutto diverso
Per fortuna Pupo non gioca più d’azzardo come gli capitava di fare quando era più giovane. Ora che ha quasi settant’anni ha raggiunto finalmente la giusta serenità. Anche se come ha ammesso durante l’intervista non è così facile guarire dalla ludopatia.
“Dal vizio, purtroppo, non esci mai davvero. Ora sono ‘in sonno’, non gioco da anni, una sofferenza pazzesca“. Purtroppo sembra non esserci una cura definitiva e risolutiva della cosiddetta malattia del gioco. E le dichiarazioni di Pupo lo confermano.