Lavoro, se hai quest’età ti assumono subito: finalmente la manovra del Governo è stata approvata
C’è una svolta importante sul mercato del lavoro. Cambia completamente la politica delle assunzioni dei giovani che hanno meno di 36 anni
Una delle missioni più importanti che tutti i governi succedutisi dal 1945 ad oggi si sono prefissi di compiere è la crescita dei posti di lavoro e del numero degli occupati. Un compito non riuscito a tutti, com’era inevitabile che fosse. Qualcosa però è cambiato negli ultimi anni, soprattutto a partire dal 2021.
Il mercato del lavoro, soprattutto quello relativo ai giovani, è infatti andato incontro ad una piccola ma forse decisiva svolta. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha infatti promosso il cosiddetto “Incentivo giovani under 36“, una misura di sistema finalizzata a promuovere l’occupazione giovanile.
Questo provvedimento consiste, entrando più nei dettagli, in uno sgravio contributivo per tutti quei datori di lavoro che assumono giovani di età inferiore ai 36 anni, sia per nuove assunzioni a tempo indeterminato che per trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato.
Si tratta a tutti gli effetti di una vera rivoluzione copernicana che investe l’intero mercato del lavoro e contribuisce ad accrescere il numero dei cosiddetti occupati stabili. Ricordiamo che l’incentivo coinvolge direttamente giovani che non hanno compiuto 36 anni e che non sono mai stati occupati a tempo indeterminato con lo stesso o con un altro datore di lavoro.
Lavoro, svolta epocale: parte la lotta al precariato
Un provvedimento del genere dovrebbe servire, nelle intenzioni dei proponenti, a rendere il mercato del lavoro un po’ più stabile e regalare maggiori certezze ai lavoratori dipendenti. In particolare l’esonero contributivo è riconosciuto nella misura del 100%, per un importo massimo pari a 6 mila euro l’anno e per un periodo massimo di tre anni.
L’incentivo è stato approvato dal Governo Draghi e poi fatto proprio anche dall’esecutivo presieduto da Giorgia Meloni. Del resto in un periodo di pesante crisi economica come quello che stiamo attraversando abbiamo a che fare con un’autentica boccata d’ossigeno per datori di lavoro e lavoratori.
Lavoro, i dati fanno sorridere: occupazione in aumento
I numeri anche se non sono ancora ufficiali confortano il varo dell’Incentivo giovani under 36. I dati indicano come il numero degli occupati sia cresciuto parecchio in questi ultimi due anni. Tant’è vero che Francia e Germania stanno sentendo molto di più i morsi della crisi rispetto al nostro Paese.
Del resto i conflitti in Ucraina e in Medioriente, che hanno prodotto tra le varie conseguenze uno sconsiderato aumento dei prezzi di tutte le materie prime e quindi della stragrande maggioranza dei beni di consumo, non risparmiano neanche i paesi più forti.