Daniele Bossari, come ha scoperto il tumore alla lingua: mentre masticava ha sentito questo in gola
Speaker radiofonico, conduttore televisivo, marito e padre felice: questo è Daniele Bossari. Qualche anno fa è stato in pericolo di vita
Chi ha avuto modo di conoscerlo di persona ne esalta le qualità personali e umane, prima ancora che professionali. “Un galantuomo”, è stato definito da molti Daniele Bossari, il conduttore televisivo e radiofonico milanese che da qualche anno è diventato ancora più popolare grazie a un programma sul paranormale in onda su DMAX.
Di lui si sa che da oltre vent’anni è legato sentimentalmente alla showgirl svedese Filippa Lagerback, diventata a sua volta popolare grazie alla presenza fissa nel programma “Che tempo che fa”, condotto da Fabio Fazio.
Una vita felice, resa ancora più esaltante dalla nascita della figlia Stella, nata nel 2003 e che sta muovendo i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo. Tutto perfetto, se non fosse per l’improvvisa e drammatica scoperta di un male che avrebbe potuto mettere a rischio la sua stessa vita.
Bossari ebbe il sospetto della malattia grazie a un cristallo. I cristalli sono la sua passione ed è lui stesso a raccontare come tutto avvenne in un’intervista concessa al Corriere della Sera: “Stavo meditando con un pezzo di shungite, una forma del carbonio, quando ho avvertito una resistenza in gola“.
Daniele Bossari, il drammatico racconto della malattia: il dramma dopo la diagnosi
Poiché il fastidio non se ne andava, Daniele Bossari decise di farsi controllare: “Poche settimane dopo arrivò il responso dell’esame istologico: carcinoma alla base della lingua. E se ho avvertito in tempo la presenza di quel nodo è stato grazie all’attività della contemplazione“.
Si tratta di un tipo di cancro non operabile ma curabile attraverso adeguate terapie: “Mi sono sottoposto a chemio e radioterapia – ha rivelato Bossari -, cosa che naturalmente ho fatto affidandomi con fiducia alle cure mediche. Per fortuna sono stato curato benissimo“.
Daniele Bossari, la cura più efficace però è stata un’altra: il retroscena
Il popolare showman milanese si è poi detto sicuro che senza la disciplina della contemplazione non sarebbe riuscito ad accorgersi della presenza del carcinoma: “Tengo a dire che la mia passione per le scienze contemplative non ha nulla a che fare con la medicina ufficiale, che è necessaria e alla quale sono ricorso“.
Bossari è convinto però che i due ambiti possano convivere pacificamente: “Le due cose possono camminare assieme perché meditare, guardarsi dentro e dare un nome alle emozioni ci aiuta a cogliere dei messaggi che il corpo ci manda“.